G13 Magazine analizza la storia di Tenerife Pt. 1

Il social club G13 ha recentemente finalizzato i piani per l’apertura di una nuova sede nel cuore di Tenerife, a Playa de Las Americas, il 27 aprile. Per questo motivo, G13 Magazine ha voluto dedicare un momento ai suoi lettori per informarli sulla storia di Tenerife e delle favolose Isole Canarie.

Le Canarie, note anche come Las Canarias, sono un insieme di sette isole situate al largo della costa occidentale dell’Africa. Come le Hawaii, le Canarie si sono formate in seguito a eruzioni vulcaniche e a Tenerife è rimasto un vulcano attivo, il Tiede. Tiede è attualmente la montagna più alta della Spagna e il terzo vulcano attivo più grande della Terra su un’isola. I nomi delle sette isole che compongono le Canarie sono:

  • Tenerife
  • Lanzarote
  • Gran Canaria
  • Fuerteventura
  • La Palma
  • La Gomera
  • El Hierro

A detta di tutti, le Isole Canarie furono conosciute dagli europei quando furono scoperte dal re Giuba di Roma, anche se si sospetta che anche i Greci, i Fenici e i Cartaginesi fossero a conoscenza della loro presenza. Nel corso del 1400, la regione passò nelle mani degli spagnoli, ma solo dopo un lungo e duro sforzo per eliminare le tribù indigene che vi risiedevano.

Playa de los Gigantes, Tenerife

Quasi subito, la posizione strategica delle Canarie e il clima temperato ne fecero un centro naturale per l’agricoltura e il commercio degli schiavi. Infatti, prima che le piantagioni di canna da zucchero diventassero colture da reddito nei Caraibi, le Canarie fornivano gran parte delle forniture di zucchero dell’Europa. Tuttavia, quando lo zucchero dei Caraibi divenne più economico, molti dei coloni spagnoli originari dell’isola si spostarono verso ovest, nelle attuali Cuba, Porto Rico e Repubblica Dominicana, lasciando le isole come un possedimento spagnolo, ma non particolarmente redditizio. 

Alla fine del XIX secolo, gli agricoltori britannici introdussero la banana nelle Canarie, creando una nuova coltura da reddito, poiché le isole erano abbastanza vicine all’Europa da poter esportare il gustoso frutto senza che si deteriorasse. Nel 1927, la rivalità tra le due maggiori isole Canarie portò alla divisione di Las Palmas de Gran Canarias e Santa Cruz de Tenerife per la scelta della “capitale” ufficiale delle Canarie in due province separate.

Playa Santa Cruz de Tenerife

Dopo la morte di Franco, entrambe le province canarie ottennero lo status di semi-autonomia come le province della Spagna continentale. Lentamente ma inesorabilmente, la gente cominciò a rendersi conto che le sabbie vulcaniche, il clima caldo tutto l’anno e la ricca vegetazione rendevano le Isole Canarie un centro ideale per il turismo. Grazie alla lungimiranza di alcuni coraggiosi promotori alberghieri e immobiliari, l’ex colonia dello zucchero si è reinventata come meta di vacanza.

Oggi le Isole Canarie offrono una varietà di attrazioni, tra cui spiagge assolate, campi da golf, ecoturismo, hotel di lusso e locali notturni. Sono facilmente raggiungibili in aereo e hanno una scena di festa attiva che è diventata molto popolare tra gli spagnoli, gli espatriati europei e persino gli americani. Ecco perché G13 è entusiasta di aprire un nuovo club qui e di unirsi alla scena di una delle destinazioni di vacanza più uniche d’Europa.

G13 è un club privato di consumatori di cannabis con sede a Barcellona e una piattaforma multidisciplinare che sviluppa e produce diverse attività legate principalmente alla cultura urbana, alla musica e all’arte.

Leave a Comment

This website uses cookies. By continuing to use this site, you accept our use of cookies.  Learn more