Attenzione beatmaker! Le grandi piattaforme controllano i nostri campioni

Il sampling è una tecnica per creare brani musicali tagliando e modificando canzoni esistenti. Ai suoi inizi, veniva utilizzato per un massimo di 40 secondi senza alcuna modifica, cosa che oggi sarebbe impensabile e bollata come poco creativa.

Ma è così che ha funzionato, perché siamo stati trasportati nei bassifondi con zero conoscenze musicali dove la creatività ha iniziato a svilupparsi. Nell’epoca d’oro, i campioni venivano utilizzati senza sosta, ma a partire dalla prima richiesta, le cose cambiarono.

Oggi, e dopo la prima causa con i De La Soul, le leggi sono state inasprite e, con l’evoluzione della tecnologia, è diventato facile per le grandi piattaforme catturare questi campioni. Dall’approvazione dell’articolo 13 dell’Unione Europea, le piattaforme internet e/o di streaming sono responsabili del rilevamento e dell’intervento sui contenuti.

Cosa succede se veniamo scoperti? Youtube segnalerà il copyright nella descrizione e rimetterà i profitti all’autore originale oppure vi censurerà se non fornirete la documentazione necessaria.

Nel caso delle piattaforme di streaming, possono togliere le vostre pubblicazioni, ritardandole di molto e causando un sacco di scartoffie.

Soluzioni? Pulire i vostri campioni: questo compito è difficile perché in Spagna non abbiamo un’azienda che si occupi di questo e dovreste andare negli Stati Uniti per chiedere aiuto. Ma non preoccupatevi, potete acquistare librerie di campioni già puliti che potrete utilizzare senza problemi.

Una buona pratica da seguire è quella di annotare i campioni utilizzati per ogni beat realizzato e, soprattutto, tenere informati gli acquirenti che i beat contengono campioni, in modo che sappiano cosa può accadere o meno quando si rilascia un brano.

Gli Stati Uniti hanno le idee molto chiare e utilizzano beat privi di campioni per massimizzare i profitti; tuttavia, troverete molti brani attuali con campioni di artisti di grande nome, poiché il profitto che ne ricavano è ancora redditizio.

Vi lasciamo con uno dei nostri esperti preferiti per saperne di più. Aisho vi darà molti consigli e risponderà a migliaia di domande sul suo canale.

G13 è un club privato di consumatori di cannabis con sede a Barcellona e una piattaforma multidisciplinare che sviluppa e produce diverse attività legate principalmente alla cultura urbana, alla musica e all’arte.

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