La situazione attuale riguardo la legalizzazione della cannabis in Asia

Sebbene molte nazioni in tutto il mondo abbiano iniziato a fare passi avanti verso la legalizzazione della cannabis, la politica di rigido proibizionismo è ancora la legge del paese in gran parte dell’Asia. Infatti, la cannabis non solo è proibita nella maggior parte del continente, ma le pene per il possesso o la vendita di cannabis possono essere incredibilmente severe. 

Recentemente, la Tailandia ha annunciato un piano per legalizzare la cannabis terapeutica, che si applicherà anche ai turisti una volta risolte le questioni logistiche. Purtroppo per gli amanti della cannabis, il resto dell’Asia non è così progressista. Di seguito è riportato un elenco di popolari destinazioni turistiche asiatiche e le potenziali sanzioni per il possesso di cannabis:

• Giappone: 5 anni di reclusione
• Cina: da 5 anni all’ergastolo
• Singapore: fino a 10 anni di carcere, 20.000 dollari di multa e fustigazione pubblica.
• S. Corea: fino a 5 anni di carcere e 40.000 dollari di multa
• Filippine – ergastolo e 180.000 dollari di multa
• India-6 mesi di reclusione

Tenete presente che queste sono le pene per il semplice possesso di cannabis nei Paesi elencati. Se si viene sorpresi a introdurla nel Paese attraverso l’aeroporto o con una quantità considerata “per la distribuzione”, si può incorrere in pene detentive molto più lunghe e persino nella pena di morte in alcuni luoghi. Il Paese di provenienza del turista può fare ben poco se uno dei suoi cittadini viene sorpreso in possesso di droga. 

La conclusione è che, sebbene l’Asia sia un luogo meraviglioso da visitare e abbia un enorme fascino culturale, è una buona idea lasciare la cannabis a casa.

Se vi beccano, è molto improbabile che il consolato o l’ambasciata locale possano intervenire a vostro favore e ridurre la pena. Non c’è niente di peggio che visitare un Paese per qualche settimana e rimanerci per qualche anno perché si è stati rinchiusi. Semplicemente non ne vale la pena. 

G13 è un club privato di consumatori di cannabis con sede a Barcellona e una piattaforma multidisciplinare che sviluppa e produce diverse attività legate principalmente alla cultura urbana, alla musica e all’arte.