Il rapper “Afroman” è stato citato in giudizio dalla polizia dopo aver pubblicato il filmato di una retata antidroga fallita a casa sua
Nel 2000 Joseph Forman, noto anche come rapper “Afroman”, ha pubblicato “Because I Got High”, che è diventata un classico immediato. La canzone, scritta dal punto di vista di persone che si sono messe nei guai dimenticando di fare cose molto semplici “perché si sono fatte”, prendeva in giro la tendenza dei fumatori di cannabis a essere smemorati.
Il successo del disco dimostra che il tema di Afroman era certamente qualcosa a cui molti fumatori di cannabis possono riferirsi. Non solo è stata scaricata e ascoltata in streaming milioni di volte, ma la canzone ha fatto ottenere ad Afroman una nomination ai Grammy nella categoria “Best Rap Solo Performance” per il 2002. Da allora, Afroman si è dichiarato un cristiano rinato e nel dicembre del 2022 ha annunciato la sua intenzione di candidarsi alla presidenza degli Stati Uniti nel 2024. Ha promesso ai suoi elettori che, in caso di vittoria, cercherà di legalizzare la cannabis.
A parte questo, la vita di Afroman è stata relativamente tranquilla, a parte un’irruzione della polizia nella sua casa nell’agosto del 2022. Il mandato era stato emesso perché le autorità dell’Ohio sospettavano che fosse in possesso di droga con l’intento di distribuirla e che fosse anche sospettato di un rapimento. Il raid è stato un completo fallimento e la polizia non ha trovato prove di alcun crimine.
Afroman si è poi “vendicato” della polizia riprendendo le immagini del raid registrate sul monitor di casa sua e utilizzandole nei video rap delle sue ultime uscite. Questo ha provocato una forte reazione da parte della polizia, che ora lo ha citato in giudizio per fargli smettere di usare le immagini del raid. Tuttavia, Afroman (e la maggior parte delle persone che credono nell’equa applicazione della legge) ritiene che la più grande ingiustizia sia stata quella di aver fatto irruzione in casa sua senza trovare nulla.
La realtà è che la polizia sarebbe stata perfettamente felice di far sfilare Afroman, e se stessa, davanti alle telecamere dei telegiornali se avesse trovato prove di attività illegali a casa sua. Quindi, dal punto di vista della rivista G13, si tratta di un caso in cui la polizia non vuole essere messa in imbarazzo per un’incursione sbagliata, ma non vuole davvero fare giustizia per i suoi agenti. Forse la prossima volta dovrebbero raccogliere prove migliori per i loro mandati di perquisizione.
G13 è un club privato di consumatori di cannabis con sede a Barcellona e una piattaforma multidisciplinare che sviluppa e produce diverse attività legate principalmente alla cultura urbana, alla musica e all’arte..