I Cannabis Club stanno arrivando a Las Vegas
La marcia verso la legalizzazione della Cannabis ha fatto un grande passo nel 2017, quando il Nevada legalizzò la Cannabis. Sebbene questa legge sia stata ovviamente un cambiamento politico importante, portava con sé delle lacune significative per gli amanti della Cannabis: la legge legalizzò solo il possesso di Cannabis, ma non il fumarla.
Se sembra paradossale che la Cannabis sia legale da possedere ma non da fumare, in realtà non lo è affatto. In effetti, per fare un parallelo non occorre guardare oltre il tabacco. Il tabacco è legale, ma c’è ancora il divieto di fumare in molti spazi pubblici e aziende private (ristoranti, uffici governativi, parchi), il che significa che l’unico posto in cui molte persone possono accendersi una sigaretta è tra le mura della propria casa.
Nel caso della legalizzazione della Cannabis, in Nevada è stato vietato di fumare Cannabis quasi ovunque, tranne che nelle abitazioni private. Quasi tutti i principali hotel della Strip hanno seguito l’esempio, vietando il fumo di Cannabis nei loro locali. Questo ha lasciato i turisti di Las Vegas con un bel rompicapo. Potevano acquistare legalmente la Cannabis, ma fumarla nelle loro camere d’albergo poteva comportare l’espulsione e una multa da parte del gestore dell’hotel.
Agli appassionati di Cannabis di Las Vegas, che non avevano un amico con un proprio locale in città, era praticamente vietato fumarla. Gli amanti della Cannabis hanno risposto fumando apertamente la Cannabis sulla Strip di Las Vegas. Tecnicamente è ancora illegale, ma dato che il Dipartimento di Polizia di Las Vegas ha pesci più grossi da friggere della gente che fuma Cannabis, questa tendenza al fumo in pubblico è passata in gran parte inosservata, con grande frustrazione dei proprietari di attività commerciali locali e dei non fumatori di Cannabis.
Questa modalità “quasi ma non del tutto” di consumo di Cannabis ha portato a una situazione insostenibile che non andava bene né per gli imprenditori, né per i fumatori di Cannabis, né per le forze dell’ordine. Così, nel giugno 2022, il Nevada Cannabis Board, che regola il consumo di Cannabis e i dispensari nello Stato, ha approvato una risoluzione per consentire l’apertura di Cannabis club in città.
Questo nuovo regolamento offrirà ai fumatori di Cannabis un luogo in cui potranno godersi il loro prodotto senza disturbare gli altri. Inoltre, permetterà la creazione di 40 nuovi Cannabis club a Las Vegas. 20 di queste sale saranno collegate a dispensari approvati già in funzione, mentre altre 20 sale indipendenti potranno essere aperte.
A seconda della durata del processo di autorizzazione locale, i primi Cannabis club di Las Vegas potrebbero essere aperti verso la fine di quest’anno, mentre altre dozzine entreranno in funzione nella prima parte del 2023. Inutile dire che gli amanti della Cannabis che verranno in Nevada canteranno “Viva Las Vegas” un po’ più forte.
Il G13 Club è un club privato per consumatori di Cannabis medica e ricreativa con sede a Barcellona. È anche uno spazio di sviluppo musicale e artistico che promuove una moltitudine di attività incentrate sull’espressione e l’esibizione della cultura urbana, hip hop, reggae e skate.