Houston Texas annuncia il piano di depenalizzazione della cannabis

Houston, Texas, è la quarta città più grande degli Stati Uniti e sede della Contea di Harris, una delle aree più popolate del Texas. Per questo motivo sono rimasti tutti sbalorditi quando il procuratore distrettuale della contea di Harris, Kim Ogg, ha recentemente annunciato un piano di depenalizzazione della cannabis.

Secondo la nuova proposta, i cittadini sorpresi con un massimo di quattro once di cannabis non saranno arrestati, né multati o obbligati a presentarsi in tribunale.

Questo annuncio è in linea con i desideri di molti residenti del Texas. Un recente studio dell’Università di Houston ha rilevato che il 67% dei residenti in Texas vuole la cannabis legale per i maggiori di 21 anni. Tuttavia, il nuovo piano della Contea di Harris l’ha messa letteralmente in rotta di collisione con la legislatura e il governatore dello Stato, entrambi fortemente conservatori e contrari a qualsiasi tipo di riforma della cannabis.

Alcuni possibili fattori che possono influenzare la mancanza di legalizzazione della cannabis a Houston, Texas, potrebbero includere la sua legislazione e le sue politiche più restrittive e conservatrici, che rendono più difficile la legalizzazione a livello locale.

Il Texas è da tempo conosciuto come uno degli Stati più conservatori del Paese, e anche se quasi tutti gli Stati confinanti hanno legalizzato la cannabis, il governo statale texano rimane fermamente contrario all’idea. Sì, esiste una legge sulla “cura compassionevole” che legalizza la cannabis fino a un massimo dell’1% di THC per uso medico, ma è ovviamente troppo limitata per soddisfare i sostenitori della riforma della cannabis. 

Nell’annunciare la nuova politica nella Contea di Harris, il Procuratore Distrettuale Kim Ogg ha rivelato che ogni anno la Contea di Harris spende 25.000.000 di dollari in arresti, processi e pene detentive per cittadini sorpresi con piccole quantità di cannabis. La questione è ulteriormente complicata dal fatto che essere condannati per il possesso anche di una piccola quantità di cannabis può squalificare la persona in possesso di opportunità di lavoro e persino impedirle di ricevere aiuti finanziari per l’università. 

A lungo termine, il procuratore distrettuale riconosce che, oltre ai costi per perseguire le persone per piccole quantità di cannabis, potrebbe creare più criminali effettuando arresti per cannabis che in pratica precluderanno alle persone la possibilità di avanzare nella carriera o nell’istruzione. Il vicegovernatore dello Stato ha comunque attaccato questa politica e sostiene che le forze dell’ordine della contea di Harris non hanno l’autorità di decidere quali leggi applicare e quali no.

Houston, Texas, è nota per avere una base politica eterogenea e, mentre lo Stato del Texas in generale è considerato uno Stato politicamente conservatore, la stessa città di Houston ha mostrato una maggiore inclinazione verso lo spettro politico moderato e liberale, per alcuni aspetti.

Tutta questa controversia nasce dal fatto che un’altra proposta di legge per la depenalizzazione della cannabis è stata recentemente approvata dalla Camera bassa della legislatura statale del Texas. Tuttavia, la misura è simile a diverse recenti proposte di legge che sono passate alla Camera bassa, per poi morire nel più conservatore Senato dello Stato texano. Anche se il provvedimento dovesse passare, il governatore Greg Abbott ha manifestato l’intenzione di porre il veto. Se la legalizzazione della cannabis arriverà in Texas, uno dei più grandi mattoni nel muro della legalizzazione sarà rimosso. G13 Magazine terrà i lettori aggiornati sugli ultimi sviluppi.

G13 è un club privato di consumatori di cannabis con sede a Barcellona e una piattaforma multidisciplinare che sviluppa e produce diverse attività legate principalmente alla cultura urbana, alla musica e all’arte.

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