Consumatori di cannabis, state attenti! Carnival Cruises impiegherà cani anti-droga alla partenza
Negli ultimi anni, le lunghe crociere a bordo di compagnie di lusso come Carnival sono diventate sempre più popolari. Offrono ai vacanzieri un metodo di viaggio molto più rilassato e permettono alle persone di conoscersi meglio. Questo ha portato a un’atmosfera molto più “festaiola” che, secondo alcuni, si è diffusa con l’uso di droghe, compresa la cannabis.
Per combattere questo fenomeno, Carnival Cruise Lines ha recentemente annunciato che impiegherà cani antidroga nei punti di partenza di molte crociere. Come è noto, una volta che le navi da crociera raggiungono le acque internazionali (ovvero a più di 7 miglia dal confine terrestre di qualsiasi nazione), non esiste alcun divieto di droga. Negli ultimi anni, quindi, molti crocieristi Carnival hanno portato a bordo la loro cannabis e hanno fumato liberamente nelle loro stanze una volta che le navi hanno attraversato le acque internazionali.
Sebbene siano legalmente autorizzati a fumare in questo modo, è comunque contro le regole di Carnival Cruise Line. Forse la cosa più importante per Carnival è che la compagnia è molto “family friendly” e dipende molto dai grandi gruppi familiari che si iscrivono ai viaggi. Purtroppo, molti di questi gruppi familiari si sono lamentati con Carnival dell’odore di cannabis bruciata che aleggiava su e giù per i corridoi della nave.
Sebbene le droghe più “pesanti”, come la cocaina e l’eroina, siano ancora la principale preoccupazione di Carnival, i consumatori di cannabis possono ancora finire nella rete. I controlli relativamente poco severi sulle droghe nei punti di partenza delle navi da crociera (rispetto agli aeroporti) e il fatto che Carnival navighi da e verso alcuni dei principali punti di snodo del traffico di droga nel mondo, hanno risvegliato la compagnia alla possibilità che le persone inizino a usare le loro navi per trasportare droga in tutto il mondo.
È importante notare che Carnival non sta impiegando i cani antidroga in collaborazione con le forze dell’ordine. Tuttavia, è un reato piuttosto grave portare anche una piccola quantità di cannabis (o di qualsiasi altra droga) attraverso i confini internazionali. Pertanto, chi viene sorpreso con cannabis o stupefacenti nel bagaglio rischia di essere consegnato alle autorità locali per l’arresto.
A seconda delle leggi sulle droghe vigenti nel luogo di partenza, le pene potrebbero essere severe. Inoltre, Carnival si riserva il diritto di allontanare chiunque venga sorpreso a fumare cannabis a bordo delle sue navi al successivo punto di partenza. G13 Magazine pubblica questo articolo affinché i consumatori di cannabis di tutto il mondo ne prendano atto e si tengano lontani dai guai. Non rischiate di finire in prigione.
G13 è un club privato di consumatori di cannabis con sede a Barcellona e una piattaforma multidisciplinare che sviluppa e produce diverse attività legate principalmente alla cultura urbana, alla musica e all’arte.