Origini ed espansione della street art

L’arte urbana si riferisce alla street art nelle sue varie forme: dipinti murali, spray art, adesivi, mosaici, sculture, land art, proiezioni video… Ciò che hanno in comune è che sono realizzati in strada o in un luogo pubblico.

Street Art.

Negli ultimi anni la loro diffusione è salita alle stelle e, di conseguenza, il modo in cui li percepiamo. Gli artisti sono per lo più anonimi per evitare conseguenze legali, ma molti sono usciti dall’anonimato e c’è sempre più collaborazione con le amministrazioni pubbliche per decorare gli spazi urbani.

Banana Paredes

Le origini dell’arte urbana si possono far risalire alla Parigi degli anni ’60, con la ricerca della modifica dello spazio e dell’interazione con la città e i suoi abitanti. È emersa come espressione di protesta politica e di critica sociale. Agli inizi era limitata ai quartieri urbani e, nel corso degli anni, si è distaccata dall’aspetto più politico ed è stata utilizzata come un’altra forma d’arte.

El Xupet Negre

Il primo utilizzo del termine “arte urbana” risale al 1985, quando Alla Schwartzman lanciò un libro intitolato “street art” con le opere di artisti newyorkesi all’inizio di quel decennio.

Banksy

Negli anni Duemila ha iniziato a espandersi e a trovare artisti come Banksy che l’hanno trasformata in un simbolo di una nuova forma d’arte che è diventata rapidamente popolare.

París e ile-de-France

Sebbene il movimento sia nato nelle strade, nel tempo molte opere sono approdate nei musei e non solo negli spazi urbani. Alcune delle tecniche conosciute sono i graffiti, i murales, la stencil art, la poster art e la sticker art, oltre a varie combinazioni.

 G13 è un club privato di consumatori di cannabis con sede a Barcellona e una piattaforma multidisciplinare che sviluppa e produce diverse attività legate principalmente alla cultura urbana, alla musica e all’arte.

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