Lab 36, la galleria d’arte più organica della città

Il Laboratorio 36 è una galleria che sembra nascosta ai curiosi, poiché si trova all’interno di un portone, ma se la conoscete sarete in grado di identificarla, poiché la bandiera del Laboratorio sventola sulla porta dell’edificio. In questa occasione abbiamo potuto contemplare la collezione di Laia Noal, Poetica della distruzione.

Laia Noal: Poetics of destruction.

Sembra di essere davvero arrivati in un laboratorio, poiché l’ampiezza e i colori bianchi predominano, creando una sensazione di spazio. Appena entrati, un’opera appesa al soffitto si staglia in lontananza e sembra riflettersi sul pavimento. Avvicinandosi si può vedere quello che sembra un iceberg sospeso riflesso nell’acqua.

Laminato di un minerale con resti terrosi.

Sulla parete vediamo un’opera più grande divisa in tre parti che sembra un esperimento, in onore del nome della galleria. In questo pezzo possiamo vedere la rappresentazione del laminato di un minerale con resti terrosi.

Natura e arte primaria.

Su un piccolo pianerottolo, accanto alla finestra, abbiamo tre pezzi quadrati più piccoli in cui possiamo vedere la sperimentazione con piante e piume pressate con altri materiali difficili da identificare.

Mostra di Lab 36.


Naturalmente questa galleria è un’avventura, perché pur avendo pezzi molto belli, torna alla natura per prendere l’arte primaria e trasformarla in un esperimento artistico. Visitate il sito web del Lab 36 per ulteriori notizie sulle prossime mostre nel loro accogliente spazio.

G13 è un club privato di consumatori di cannabis con sede a Barcellona e una piattaforma multidisciplinare che sviluppa e produce diverse attività legate principalmente alla cultura urbana, alla musica e all’arte.

Leave a Comment

This website uses cookies. By continuing to use this site, you accept our use of cookies.  Learn more