Il Sónar sta arrivando, o preferite l’Off Sonar?
Il Sónar compie 30 anni questo giugno, 30 anni in cui ha subito un’incredibile trasformazione dalla sua prima edizione al CCBB di Barcellona, accanto al Macba.
Non guardiamo solo alla sua crescita, che si riflette nelle sue sedi: alla Fira de Barcelona per il Sónar by Day e alla Fira de L’Hospitalet per il Sónar by Night. Guardiamo all’evoluzione musicale e a ciò che ha trasformato la città.
L’origine del nome deriva dal radar sonar che svolge la funzione di localizzazione acustica. E così è iniziato combinando la musica elettronica più sperimentale alla ricerca proprio di questo: la fusione tra tecnologia e suono fino ad arrivare oggi all’intelligenza artificiale.
Ha trasformato la città convertendo il proprio formato di festival in una conferenza in cui tutti si recano a Barcellona per far parte di questa unione, un punto d’incontro per ascoltare e parlare di musica e tecnologia e per stabilire contatti.
La città ha iniziato a generare un antiSonar, una festa illegale intorno al festival principale, finché non si è dissolta e la città ha iniziato ad avere una miriade di eventi legali in club, spiagge e hotel che offrono line-up di musica elettronica molto competitive.
Ne sono una prova gli spettacoli che Richie Hawtin ha offerto a La Boqueria, al parco della Ciutadella o allo Skate Park Ágora. Tutti questi spettacoli erano gratuiti.
A voi la scelta se andare al Sonar o agli eventi in città, o perché non combinarli? Per farlo, vi consigliamo di consultare la programmazione del Sónar per giorni e il sito web di Resident Advisor.
G13 è un club privato di consumatori di cannabis con sede a Barcellona e una piattaforma multidisciplinare che sviluppa e produce diverse attività legate principalmente alla cultura urbana, alla musica e all’arte.