Il murale nel quartirere di Gracia dedicato ad Alexia Putellas è stato vandalizzato con messaggi misogini

Da qualche mese il murale dedicato a Maradona è passato in secondo piano per lasciare spazio al calcio femminile, alle nuove eroine dello sport femminile messe in ombra dalla storia dello sport dei campionati maschili. Dopo le vittorie del Barça nel calcio femminile, abbiamo iniziato a sentire il nome di Alexia Putellas.

Murale dedicato a Diego Maradona

Nel quartiere di Gracia, in Carrer Escorial, vicino alla stazione della metropolitana Joanic, abbiamo trovato un murale dedicato proprio a lei. Sulla stessa parete c’era un murale dedicato a Diego Maradona, quindi è un onore avere “Super Alexia” con il messaggio “Segui i tuoi sogni”.

Costume della calciatrice si potevano leggere messaggi maschilisti.

Ma si sa come funziona, la street art è temporanea ed è esposta ad altri tipi di vandalismo che calpestano le opere o le modificano per squalificarle, e questo murale non è stato da meno. Sul cuore disegnato sul costume della calciatrice si potevano leggere messaggi maschilisti contro di lei e la squadra, come “lesbiche” o “femministe”.

L’artista urbano TVboy ha riparato il murale di Alexia Putellas.

Questi eventi hanno rattristato molto il quartiere e infiammato le reti, finché, poco dopo, l’artista urbano TVboy ha riparato il murale di Alexia Putellas, lasciandolo come nuovo e cancellando il segno amaro di una società malata che ha ancora molto da imparare.

Alexia Putellas, Follow Your Dreams

Il video di TVboy è sul suo account instagram ed è diventato subito virale. Se volete vederlo, si trova a 15 minuti a piedi dal club, altrimenti potete sempre prendere la metropolitana ed essere a Joanic in un attimo. Da G13 Magazine promuoviamo il rispetto per tutti gli artisti urbani e sosteniamo quelli come TVboy.

G13 è un club privato di consumatori di cannabis con sede a Barcellona e una piattaforma multidisciplinare che sviluppa e produce diverse attività legate principalmente alla cultura urbana, alla musica e all’arte.

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