ONCPS parla del suo concetto di “Pittura a sorpresa” e ci racconta della sua visita a Barcellona

Miguel, aka ONCPS (Oveja Negra Con Pintura Sorpresa), scopre i graffiti all’età di 13 anni grazie alla sorella maggiore, che ascolta il rap insieme ai suoi compagni di classe. Inizia così a disegnare su quaderni, elenchi telefonici, osservando le firme delle persone per strada. É propio questo inizia ad attiraree la sua attenzione, chiedendosi il motivo per cui le persone firmano o scrivevono per strada. 

Da dove hai tratto ispirazione per il tuo approccio ai muri e alle strade?

Nella mia città c’erano diversi writer, molto bravi e molto avanti per l’epoca. “SEIZER” (Joselo) era un writer da cui ho potuto assorbire molte cose, era uno di quelli a cui piaceva parlare e comprare libri d’arte in generale, mi ha dato la mia prima rivista di graffiti in fotocopie.

Che cosa differenzia il tuo personaggio dagli altri?

I colori, hanno una personalità unica, proveniente da una società del futuro.

E dove rivolgi le tue critiche?

Penso di non criticare nulla in generale,  quello che faccio è scrivere il mio nome come all’inizio, non è cambiato nulla, mi sento come il primo giorno… ogni volta che lo faccio.

Qual è il tuo rapporto con la scena di strada di Barcellona?

Beh, molto buona e arricchente, ottimi writer, graffitari e arte in generale, ho avuto il privilegio di condividere sia di persona che su un muro, mostre, ecc … Una città molto completa, molte persone che si godono tutto in generale, anche se è vero, io vivo in un’altra città in Spagna, mi piace venire a visitare la casa del mio amico Vike. Grazie a lui e ad altre persone ho potuto scoprire Barcellona un po’ più a fondo, anche se la prima volta che sono venuta è stato nel 2016 e sono venuta da solo.

G13 è un club privato di consumatori di cannabis con sede a Barcellona e una piattaforma multidisciplinare che sviluppa e produce diverse attività legate principalmente alla cultura urbana, alla musica e all’arte.